Forte delle sue tradizioni celtiche, anche quest’anno Bobbio ospiterà la rassegna “Irlanda in musica”, il 23 e 24 giugno e il 2 luglio in Piazza San Colombano. La musica tradizionale, insieme alle danze, è profondamente radicata nella cultura irlandese ed anche i ragazzi più giovani conoscono ed apprezzano numerose canzoni e si divertono a ballarle nei pub. E’ per il suo carattere poetico e allo stesso tempo allegro che la musica irlandese ha avuto un forte successo e seguito a livello internazionale.
Ricco anche per questa edizione il programma della manifestazione: venerdì 23 (ore 21) salirà sul palco Eileen Ivers e Immigrant Soul, sabato 24 (ore 21) sarà la volta di John Faulkner, Sandra Kerr, Daisi Wikinson e Mary Black. Domenica 2 luglio (ore 18) protagonisti della serata saranno gli italiani Inis Fail. Nata nella comunità irlandese del Bronx a New York, Eileen Ivers ha iniziato a suonare il violino a otto anni, facendosi presto notare in concorsi nazionali e avviandosi poi ad una brillante carriera. Nove volte campionessa d’Irlanda, ha suonato con la London Symphony Orchestra, gli Afrocelts, i Chieftains, Patti Smith e Al Di Meola, tanto per citarne alcuni. È stata protagonista nell’importante produzione “The Riverdance”, con la quale si è esibita in tutto il mondo. Ha all’attivo due incisioni discografiche ed attualmente si esibisce con gli “Immigrant Soul”, in un mix di percussioni, bassi africani e latini, strumenti irlandesi e di voci carismatiche americane.
La seconda serata si preannuncia come una vera festa per gli amanti del folk tradizionale irlandese, data la presenza di esponenti di grande rilievo nella città di San Colombano.
Il polistrumentista John Faulkner, oltre alle performances insieme ai più famosi musicisti di musica irlandese, è noto al pubblico per aver composto numerose colonne sonore per i video documentari della BBC. Anche la Kerr ha a lungo collaborato con la BBC, divenendo negli anni una delle più apprezzate interpreti di musica folk irlandese. Insieme a loro la Wikinson e la Black daranno vita ad un concerto di grande importanza, tutto dedicato alla riscoperta della tradizione musicale della terra del trifoglio.
La conclusione della manifestazione è affidata agli InisFail, la cui carriera artistica, intrapresa dal 1996, è giunta ad un momento importante della sua storia: il decennale. Nell’anno 2006 la band festeggia l’evento, con la pubblicazione del nuovo disco. I dieci anni d’intensa attività e le esibizioni nei più diversi ambiti, hanno contribuito, grazie anche al sostegno di pubblico e stampa, ad accrescerne popolarità e stima. Trasmettendo sempre energia e passione, la band ha conseguito numerosi consensi anche all’estero, coinvolgendo importanti artisti irlandesi, tra i quali Arty McGllyn, Nolagh Casey, John McSherry, Michael McGoldrick, Liam O’ Connor.
La formazione, alla quale si sono susseguiti diversi musicisti, è rimasta da molti anni coerente al suo personale “sound”: una compatta sezione ritmica dalla quale emergono le notevoli attitudini dei solisti. La sintesi, inoltre, tra ricerca, innovazione e rispetto della tradizione irlandese colloca InisFail tra i più apprezzati gruppi folk del panorama italiano e ne costituisce la peculiarità. Come ogni anno la manifestazione sarà caratterizzata anche dalla presenza di uno stand gastronomico che proporrà specialità tipiche della terra d’Irlanda.
Nelle immagini Eileen Ivers e InisFail
Ricco anche per questa edizione il programma della manifestazione: venerdì 23 (ore 21) salirà sul palco Eileen Ivers e Immigrant Soul, sabato 24 (ore 21) sarà la volta di John Faulkner, Sandra Kerr, Daisi Wikinson e Mary Black. Domenica 2 luglio (ore 18) protagonisti della serata saranno gli italiani Inis Fail. Nata nella comunità irlandese del Bronx a New York, Eileen Ivers ha iniziato a suonare il violino a otto anni, facendosi presto notare in concorsi nazionali e avviandosi poi ad una brillante carriera. Nove volte campionessa d’Irlanda, ha suonato con la London Symphony Orchestra, gli Afrocelts, i Chieftains, Patti Smith e Al Di Meola, tanto per citarne alcuni. È stata protagonista nell’importante produzione “The Riverdance”, con la quale si è esibita in tutto il mondo. Ha all’attivo due incisioni discografiche ed attualmente si esibisce con gli “Immigrant Soul”, in un mix di percussioni, bassi africani e latini, strumenti irlandesi e di voci carismatiche americane.
La seconda serata si preannuncia come una vera festa per gli amanti del folk tradizionale irlandese, data la presenza di esponenti di grande rilievo nella città di San Colombano.
Il polistrumentista John Faulkner, oltre alle performances insieme ai più famosi musicisti di musica irlandese, è noto al pubblico per aver composto numerose colonne sonore per i video documentari della BBC. Anche la Kerr ha a lungo collaborato con la BBC, divenendo negli anni una delle più apprezzate interpreti di musica folk irlandese. Insieme a loro la Wikinson e la Black daranno vita ad un concerto di grande importanza, tutto dedicato alla riscoperta della tradizione musicale della terra del trifoglio.
La conclusione della manifestazione è affidata agli InisFail, la cui carriera artistica, intrapresa dal 1996, è giunta ad un momento importante della sua storia: il decennale. Nell’anno 2006 la band festeggia l’evento, con la pubblicazione del nuovo disco. I dieci anni d’intensa attività e le esibizioni nei più diversi ambiti, hanno contribuito, grazie anche al sostegno di pubblico e stampa, ad accrescerne popolarità e stima. Trasmettendo sempre energia e passione, la band ha conseguito numerosi consensi anche all’estero, coinvolgendo importanti artisti irlandesi, tra i quali Arty McGllyn, Nolagh Casey, John McSherry, Michael McGoldrick, Liam O’ Connor.
La formazione, alla quale si sono susseguiti diversi musicisti, è rimasta da molti anni coerente al suo personale “sound”: una compatta sezione ritmica dalla quale emergono le notevoli attitudini dei solisti. La sintesi, inoltre, tra ricerca, innovazione e rispetto della tradizione irlandese colloca InisFail tra i più apprezzati gruppi folk del panorama italiano e ne costituisce la peculiarità. Come ogni anno la manifestazione sarà caratterizzata anche dalla presenza di uno stand gastronomico che proporrà specialità tipiche della terra d’Irlanda.
Nelle immagini Eileen Ivers e InisFail